Lotta tra vizi e virtù

– Mattina –

Partenza di prima mattina con pullman privato gran turismo per Padova, arrivo in tarda mattinata e sistemazione in Hotel. Al termine del pranzo libero, incontro con la guida ed inizio delle visite delle bellezze medievali di Padova.

– Pomeriggio –

Non potevamo non iniziare dalla Cappella degli Scrovegni,
uno dei simboli artistici della città.
Le nostre visite proseguono con il Palazzo della Ragione, con il Duomo e il Battistero con il meraviglioso ciclo di affreschi di Giusto de’ Menabuoi. Al termine delle visite, tempo libero e rientro in hotel per la cena in ristorante con menù tipico.

– Mattina –

Dopo la colazione in hotel, le visite proseguono con due tra
i Borghi più belli dei Colli Euganei: Monselice ed Arquà
Petrarca.
Inizieremo da Monselice, città che sorge ai piedi del Colle della Rocca, porta d’ingresso dei Colli Euganei, con una visita che comprende lo splendido borgo, la torre civica e il Duomo antico (Pieve di Santa Giustina) per poi procedere con la visita del Mastio federiciano – la Rocca di Monselice – che domina l’abitato sottostante. Per chi volesse, in alternativa alla visita al Mastio, è possibile visitare individualmente il Castello di Monselice con la sua ricca armeria (biglietto di ingresso 7€).

– Pomeriggio –

Al termine, spostamento verso Arquà Petrarca dove, dopo pranzo, inizieremo le visite pomeridiano dello splendido borgo che deve la sua notorietà alla fama eterna di Francesco Petrarca, il poeta che qui vi passò gli ultimi anni
della sua vita.

Dopo la visita del Borgo e della casa di Petrarca, proseguiremo con la visita della loggia dei vicari e dell’oratorio della trinità. Al termine, tempo libero prima di far rientro a Cremona.

Nei secoli medievali la ‘virtù’ era un’idea ma anche una pratica che dava forma alle relazioni interne a una comunità. In quest’epoca si pensava per opposti: ogni virtù era in lotta con un vizio e la loro battaglia era concretamente spirituale.

In tale orizzonte si staglia il discorso figurativo trecentesco non solo della Cappella degli Scrovegni di Padova, con i noti dipinti di Giotto, ma anche del Battistero affrescato da Giusto de’ Menabuoi con particolare attenzione alla vita cittadina dell’epoca.

Anche la bilancia tra pace e guerra narrava il governo buono o, al contrario, iniquo delle città: tratti che si rendevano visibili nelle strutture difensive, come a Monselice tanto la torre civica quanto il castello (presenza di lungo periodo, dall’alto medioevo alla signoria di Ezzelino da Romano e oltre). Si aggiunge il mastio fatto edificare alla metà del XIII secolo da Federico II e che sovrasta il borgo. Ma altre altezze erano quelle dei santi, essenziali presenze nelle comunità che ne custodivano gelosamente reliquie e immagini. Così nella chiesa di San Paolo la cripta paleocristiana conserva, oltre ai resti del patrono san Sabino, uno dei più antichi dipinti murari raffiguranti san Francesco.

Tutta questa zona si lega al Petrarca, che visse interiormente la lotta tra virtù e vizi narrandola mirabilmente nei Trionfi. In particolare ad Arquà (Petrarca) sorge ancora la casa dove il poeta trascorse gli ultimi anni della sua vita. Anche qui le evidenze architettoniche raccontano le tensioni interne al governo comunitario: così la loggia un tempo sede del vicariato civico. Nel lungo periodo tale dialettica degli opposti animò i passaggi bassomedievali da una signoria all’altra: in questo caso gli Estensi e poi i Carraresi lasciarono il segno.

◽ La prenotazione è obbligatoria?

Per tutti gli eventi di Prospettive dal Medioevo è richiesta la prenotazione, da effettuare attraverso l’invio di una mail a viaggionelmedioevo@gmail.com.

Tutte le prenotazioni, per diventare effettive, prevedono il pagamento della quota.

Scadenza delle iscrizioni Sabato 28 Settembre ’24

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◽ Da 7gg prima fino alla data di partenza non è previsto rimborso in caso di annullamento.

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Il nostro obiettivo è di farvi scoprire il Medioevo da ogni prospettiva, come un’epoca di straordinari personaggi e storie da raccontare.La sfida è di raccontarlo cercando di mostrarlo dall’interno, adottando un punto di osservazione che ci avvicini di più al passato e ai suoi modi di pensare.

Un palinsesto di esperienze che vanno da approfondimenti a passeggiate in città e nei dintorni, momenti ricreativi alla scoperta di risonanze emozionali antiche in luoghi più o meno noti di Cremona.

E ancora: viaggi di due o più giorni, perfino accompagnati dagli storici; performance artistiche; appuntamenti online; occasioniconviviali in cui rivivere la narrazione medievale e le sue atmosfere musicali.